Le Cure Complementari offerte nel percorso di cura nel nostro hospice sono rese possibili grazie al supporto economico della nostra Associazione in termini di formazione del personale, figure professionali dedicate e materiali occorrenti.
Le Cure Complementari non convenzionali sono una serie di pratiche ed interventi terapeutici che si discostano, per varie caratteristiche, dalla medicina convenzionale, da qui il termine di cure non convenzionali.
Esse offrono, a differenza della medicina convenzionale, risposte che non si fermano alla malattia o all’organo malato ma a tutti gli effetti possono essere considerate “CURA DELLA PERSONA”.
Le Cure Complementari non vengono proposte come un’alternativa né come una sostituzione agli interventi basati sull’evidenza. Possono però essere parte integrante del piano di cura soprattutto nell’ambito delle Cure Palliative condividendone la visione olistica del paziente e perseguendo l’obiettivo comune di migliorare la qualità della vita intesa come senso globale di benessere. La caratteristica fondamentale delle Cure Complementari è rappresentata dalla visione olistica dell’uomo, una visione “globale” ed “integrale” della Persona e questo è molto in linea con l’atteggiamento professionale infermieristico, soprattutto in Cure Palliative.
Le Cure Complementari, che dalla revisione della letteratura risultano applicate e studiate in Cure Palliative, sono incentrate sul mantenimento e/o recupero di questa visione di interezza della persona e della cura. In questo senso alcune di esse possono essere affiancate ed integrate alle Cure Palliative convenzionali la cui vocazione è già per definizione olistica.
La Medicina Palliativa considera l’uomo come un’unità indivisibile di corpo, spirito e mente.
Il bisogno più importante del malato terminale è di essere preso in cura globalmente ed in modo continuativo come persona.
Nel nostro hospice si utilizza
- Nurturing Touch
- Aromaterapia
- Aromamassaggio
- Reiki
- Pet therapy
- Arteterapia
IL NURTURING TOUCH è un massaggio molto delicato e connotato da tre caratteristiche: la calma e la lentezza del movimento, la pulizia interiore dell’operatore e la purezza della sua intenzione.
Premesso che il Nurturing Touch si basa per il 10% sulle tecniche e per il 90% sull’amore, la tenerezza e il rispetto che l’operatore sente per il paziente, questa tecnica può essere utilizzata in tutte le occasioni della vita. Si attua con le mani ma non può esistere senza metterci mente e cuore. Le mani dell’operatore diventano lo strumento che consente di capire i bisogni e di offrire consolazione, tenerezza e accoglimento . Per fare questo massaggio si deve possedere: un cuore aperto, un orecchio che ascolta, empatia e gentilezza.
Benefici
- Effetti fisici: riduce il dolore, il fastidio, stimola la circolazione, permette di dormire meglio, riduce la tensione muscolare
- Effetti psicologici: riduce la confusione, l’isolamento, il disorientamento, fornisce un modello che dimostra che entrare in contatto fisico con il Malato non è solo possibile, ma benefico per entrambi
- Effetti spirituali: offre al Malato un periodo di quiete e sollievo
L’AROMATERAPIA è una terapia naturale che fonda le sue radici nella fitoterapia, branca della naturopatia che utilizza le piante medicinali a scopo terapeutico.
L’aromaterapia, come cura complementare, integrata ai trattamenti farmacologici tradizionali, favorisce la guarigione intesa come stato di benessere.
Si tratta di una disciplina di antica tradizione che impiega gli olii essenziali estratti dalle piante per ritrovare energia e benessere.
Gli oli essenziali agiscono a livello fisico, mentale, emozionale, spirituale ed energetico aiutando a ristabilire armonia tra i diversi piani dell’essere favorendo uno stato armonico.
Gli oli vengono diffusi nell’aria e percepiti olfattivamente sollecitando le aree più antiche del cervello e attivandone la produzione di encefaline, endorfine, serotonina, sostanze che inducono uno stato di benessere: l’encefalina calma il dolore, la serotonina calma e rilassa, le endorfine sedano il dolore.
Vi sono evidenze scientifiche che ne dimostrano la loro azione a livello cerebrale nel determinare un incremento delle onde alfa e theta che sono quelle presenti durante i momenti di benessere e di rilassamento.
Gli oli agiscono su varie sfere che possono essere legate al mondo dei simboli, delle immagini, alla forza evocativa dei profumi, in grado di risvegliare memorie, emozioni, funzioni cerebrali e di attivare nuovi comportamenti e nuove forme di pensiero migliorando la qualità di vita della Persona .
Nello specifico andiamo a sfruttare solo alcuni benefici dell’aromaterapia in particolare la proprietà ansiolitica, calmante e sedativa di alcuni oli essenziali che si esplica grazie all’influenza che questi svolgono sulle emozioni e sugli stati d’animo.
L’aromaterapia è come un abbraccio che avvolge il malato, la sua famiglia e l’equipe lungo il percorso di cura e nella relazione d’aiuto…
L’AROMAMASSAGGIO ci consente di unire i benefici del Nurturing Touch e dell’aromaterapia sfruttando la via di assorbimento cutanea; infatti gli olii penetrano attraverso la pelle e si diffondono attraverso i grassi delle cellule epidermiche.
Li usiamo per aromatizzare la crema base/olio di mandorle dolci che utilizziamo per la cura del malato che lo desidera, con movimenti lenti e carezzevoli, un tocco delicato, gentile, leggero, una coccola sul corpo della persona sofferente che gli consente di ricongiungersi con il proprio corpo (spesso deformato/alterato dalla malattia/interventi…), di avvertire la nostra vicinanza, il nostro calore, avvolto in un’atmosfera profumata che può favorire emozioni piacevoli.
IL REIKI è uno strumento semplice e sempre a disposizione per riportare equilibrio all’interno del corpo agendo a livello fisico, emotivo e mentale.
Reiki è una parola giapponese che significa “Energia Vitale Universale”; è formata da due sillabe: Rei, l’energia universale, quell’energia che permea tutto l’universo, e Ki, l’energia vitale di ogni essere vivente.
Nasce in Oriente come disciplina spirituale e ha origini molto antiche nel buddismo tibetano. È stato riscoperto dal monaco giapponese Mikao Usui tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento; solo dopo la seconda guerra mondiale grazie a Hawayo Takata, iniziata dal discepolo di Usui, si è diffuso dal Giappone agli Stati Uniti e da qui all’Europa. L’antica medicina orientale contempla il corpo energetico dell’uomo e la connessione con l’universo; attribuisce le cause delle malattie a uno squilibrio o a una carenza energetica. Un’energia che fluisce in modo armonioso (Reiki) è alla base della salute psicofisica dell’individuo.
E’ un antico e semplice metodo di cura tramite il tocco delle mani. Si ispira a un modello naturale e olistico di cura, in cui l’uomo è considerato come unità inscindibile di corpo, mente, spirito e la malattia come conseguenza di una condotta di vita. Si ispira anche al modello energetico, ispirato alla fisica quantistica, che considera il corpo non solo nella sua materialità fisica o chimica, ma come “energia vitale”.
Il sistema energetico dell’individuo ha la possibilità di recuperare uno stato di equilibrio integrando la carenza energetica dall’inesauribile fonte universale tramite il tocco delle mani.
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